top of page

FITNESS IN ACQUA E ALIMENTAZIONE, I CONSIGLI DEL DOTT. ARMANDO TURBATI

Oggi vi diamo qualche suggerimento per quanto riguarda l’alimentazione congiunta all’attività fisica in acqua. Per farlo al meglio abbiamo intervistato Armando Turbati, preparatore atletico e nutrizionista sportivo di professione.

Perché è importante una alimentazione sana e corretta da associare all’attività fisica?

Il nostro aspetto esteriore e la nostra salute sono determinati il 70% dall’alimentazione e il 30% dall’attività fisica. Per questo è importante che le due componenti siano integrate al meglio. Se la nostra alimentazione è scorretta non otterremo mai i risultati sperati pur dedicandoci con impegno alla forma fisica, in egual modo se mangiamo in modo sano ma ci muoviamo in maniera ridotta non sarà sufficiente per ottenere una massa muscolare di qualità.

Quali sono gli alimenti ideali da associare all’attività fisica in acqua?

Ipotizzando di partecipare ad allenamenti in acqua nell’ora di pranzo, è senz’atro importante fare una colazione ricca ma basica. Per esempio possiamo permetterci frutta, yogurt, cereali, pane e marmellata. Tutti alimenti dalla composizione naturale. Se invece svolgiamo attività fisica prima dell’ora di cena, l’ideale sarebbe nutrirsi poi con pasta o riso accompagnato da verdure, pesce o carne bianca. Assolutamente errato pensare che i carboidrati (come la pasta) debbano essere esclusivamente compresi nel pasto del pranzo. È importante che la scelta negli alimenti sia per lo più indirizzata verso alimenti “naturali". Da escludere o limitare sono: surgelati, zuppe o pasti pronti, insaccati e affettati, würstel e carni modificate industrialmente. Oltre ad essere ricchi di grassi “cattivi” il consumo di questi alimenti è associato allo sviluppo di obesità, diabete di tipo1 e ad alcuni quadri tumorali.

Fare attività fisica in acqua fa venire più appetito rispetto al movimento effettuato a terra?

Assolutamente no, il dispendio energetico è il medesimo quando parliamo di attività aerobica. Sicuramente muoversi in acqua ha un consumo di energie maggiore rispetto a una semplice camminata poiché è più faticosi lavorare con l’attrito dell’acqua.

In tanti si chiedono quanti allenamenti alla settimana è necessario svolgere per ottenere risultati concreti?

Compatibilmente con i propri impegni di routine, due allenamenti settimanali è il minimo per poter ottenere dei risultati concreti ed evidenti. Quattro allenamenti alla settimana è un livello considerato ottimale. Vale sempre il concetto della qualità. Meno allenamenti ma svolti con la massima energia e correttezza di esecuzioni valgono di più di allenamenti frequenti svolti in maniera superficiale.

Ci sono altri consigli utili per i nostri lettori?

Oltre a tutto ciò di cui abbiamo già parlato, mi sento di consigliare sempre di crearsi delle occasioni per muoversi. Fare una passeggiata al mattino o alla sera, spostarsi usando i mezzi pubblici anziché l’auto oppure fare le scale per raggiungere il pianerottolo di casa anziché l’ascensore. Potrebbe sembrare di poco conto ma muoversi con costanza aiuta moltissimo il nostro fisico e il nostro metabolismo. Un’altra cosa importante è riposare le classiche 7/8 ore. Se dormiamo poco e male, il nostro mettersi in moto sarà inevitabilmente più lento e ritardato.

Quindi “Move your body”...con la Piscina Sporting Club Quinto!


Post in evidenza
Riprova tra un po'
Quando verranno pubblicati i post, li vedrai qui.
Post recenti
Archivio
Cerca per tag
Non ci sono ancora tag.
Seguici
  • Facebook Basic Square
  • Twitter Basic Square
  • Google+ Basic Square
bottom of page